Diario acquisto scooter elettrico a Milano #1

Voglio scrivere qui la mia esperienza di acquisto di uno scooter elettrico a Milano.

Faccio un breve riassunto.

Al mio ritorno dal viaggio fatto in Grecia nell’estate 2011 (isole Folegandros, Sikinos, Antiparos)  ho deciso di vendere la mia auto diesel e acquistare uno scooter elettrico.

Innanzitutto: dove?

E qui vengono i problemi.
Dopo varie ricerche su Internet ho scoperto che A2A e Renault hanno fatto un accordo che prevede l’installazione di colonnine di ricarica. Cito dal sito http://www.e-moving.itA Milano le colonnine installate sono 31 per un totale di 62 punti di ricarica presenti su suolo pubblico.“. Non ho fatto un controllo a tappeto ma so per certo, perché ci sono stato, che la colonnina prevista a Piazza Leonardo Da Vinci non esiste e in quella di Via Plebisciti c’è solo un cantiere. Sul sito, viceversa si scrive “Il Piano di installazione dei punti di ricarica pubblici si concluderà, in linea con le previsioni e come da convenzione con il Comune, entro i primi mesi del 2011“.

Un altro punto molto importante riguarda l’attacco, la spina, per ricaricare. Mentre tutti gli scooter elettrici di cui sono venuto a conoscenza montano la normale presa Schuko, le colonnine di A2A necessitano di una particolare spina. Le spine in questione si chiamano SCAME.

Questo vuol dire che bisogna modificare la presa originale dello scooter – quasi tutti i distributori non hanno posto particolari problemi – e comprare questo adattatore per continuare a usare la normale presa Schuko.

adattatore

Chi ovviamente ha un box privato ha automaticamente risolto il problema “ricarica“.
Chi viceversa come me non ha un box privato ha solo due possibilità:
1) Utilizzare le colonnine di ricarica;
2) Comprare uno scooter elettrico con batteria estraibile.

Dalle mie ricerche, che non sono del tutto esaustive, ho scoperto che ZEM vende due scooter elettrici con batteria estraibile (www.zemsrl.it).
ZEM però ha sede a Roma e devo ancora capire se sia possibile acquistare qui a Milano.

Nel frattempo sono andato a provare lo scooter e-max 120S.
Una figata!
Silenzioso, leggero e maneggevole, comodissimo in due.
Batterie al gel di silicio.

Due particolari dello scooter e-max 120S: a) in decelerazione la batteria si ricarica; b) lo scooter monta un pulsante per la retromarcia! Sì, lo so, la retromarcia sembra un optional inutile ma vi è mai capitato di fermarvi da qualche parte e dover spingere indietro lo scooter ? Basta un tasto e zac il gioco è fatto, si va indietro senza alcun problema.

Avrei comprato immediatamente il 120S se non fosse stato per il problema ricarica.
Il rivenditore, purtroppo, è stato l’unico a non darmi garanzie sulla sostituzione della normale presa Schuko con la Scame.

Oggi pomeriggio andrò a provare il Maestrale della Ecostrada (www.ecostrada.com).
So già che questo scooter non monta batterie estraibili ma il rivenditore, sentito al telefono, mi ha ispirato fiducia e non ha fatto problemi sulla sostituzione della Schuko.

Ma la grande scommessa è Madmotor di Milano (www.scooterelettricimilano.com).
Hanno in magazzino uno ZEM ZTLSmash54 che monta due batterie estraibili.

A presto con altri aggiornamenti …

Informazioni su Leo Mignemi

farteatro.altervista.org
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5 risposte a Diario acquisto scooter elettrico a Milano #1

  1. jumpjack ha detto:

    Quell’adattatore che hai indicato non va bene: quello serve per attaccare la spina SCAME dei veicoli elettrici alle prese di casa; a te serve una SPINA: da una parte fissi il filo dello scooter, dall’altra parte ci sono 4 poli; e dentro devi mettere una resistenza (vedi il mio blog).

    Le colonnine: qui dice che a Milano ce ne sono parecchie:
    http://www.colonnineelettriche.it/index.php?raggio=25&localita=milano&lat=45.463681&lng=9.188171399999987

  2. gianni ha detto:

    con le batterie estraibili c’è anche http://www.citypower.eu anche se è un unico “mammozzone” da 17kg litio però. costa 2.900.

  3. gianni ha detto:

    Pure quello di roma è fuori roma, a genzano, almeno 30-40 km…

  4. Daniele Dallorto ha detto:

    A distanza di un po’ di tempo com’è la tua situazione di “scooterista elettrico”? 🙂

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